Esiste un legame tra la perdita uditiva e l'acufene, disturbo conosciuto come fischio all'orecchio. Le persone affette da acufene percepiscono suoni come fischi, ronzii, fruscii di frequenze e intensità diverse per ciascun individuo. La comparsa di acufene può avvenire a qualsiasi età, con una maggior probabilità di manifestarsi nelle persone anziane o in soggetti esposti a rumori forti. L'acufene provoca difficoltà a dormire e a concentrarsi nello studio, nel lavoro e nelle conversazioni con i propri cari, generando senso di frustrazione.
Molte delle persone con acufene soffrono anche di ipoacusia. In questi casi l'applicazione dell'apparecchio acustico può aiutare a ridurre lo stress derivante dai suoni uditi nell'orecchio. Aumentando gli input sonori provenienti dall'esterno si percepiscono in modo più lieve i rumori dovuti all'acufene e quindi l'effetto del ronzio si attenua.
E' quindi importante per le persone affette da acufene sottoporsi a un controllo dell'udito, così da valutare in caso di ipoacusia l'applicazione dell'apparecchio acustico.