In che modo l'ipoacusia influisce sulla guida?
In che modo l'ipoacusia influisce sulla guida?

In che modo l'ipoacusia influisce sulla guida? Precauzioni e consigli nell'intervista all'audioprotesista Otoplus Cristina Graziani.

“Sia che ci si muova a piedi o in bicicletta sia che si stia conducendo un'auto – spiega l'audioprotesista Otoplus Cristina Graziani - l'attività di guida richiede sempre la massima concentrazione e attenzione a quanto succede intorno: suoni di clacson, segnali provenienti da mezzi di soccorso o delle forze dell'ordine e altre informazioni sonore provenienti dall'ambiente esterno sono, infatti, fondamentali per muoversi in sicurezza.
Per questo in fase di rilascio o rinnovo della patente di guida viene esaminata la capacità uditiva, sottoponendo la persona all'ascolto di fonemi combinati. In base alla normativa vigente, durante tale test l'esaminato deve dimostrare di udire da ciascun orecchio la voce proveniente da non meno di due metri di distanza. Le persone che non superano il colloquio uditivo o che dichiarano di indossare una protesi acustica  – prosegue l'audioprotesista Otoplus - hanno diritto di accedere alla patente di guida, prevedendo però l'obbligo di indossare l'apparecchio acustico quando si è al volante. I portatori di protesi acustiche al momento dell'esame medico devono presentare un foglio patente redatto dall'audioprotesista, contenente informazioni relative al modello e ai parametri di regolazione dell'apparecchio”.
“La guida di un veicolo richiede la massima attenzione e concentrazione, fondamentali per tutelare la sicurezza propria e di chi ci circonda.  Per questo consigliamo di tenere spenta la radio e di non utilizzare il telefono quando si è al volante. Le automobili moderne sono sempre più insonorizzate ed è quindi preferibile non introdurre elementi sonori di distrazione così da potere recepire al meglio tutti i segnali provenienti dall'esterno.
Ricordiamo che è consigliabile per tutte le persone normoudenti sottoporsi periodicamente a un test di funzionalità uditiva per valutare una eventuale perdita di udito, ripetendo il controllo ogni 5 anni fino ai 50 anni, ogni 3 anni dopo i 50 anni di età e una volta all'anno dopo avere compiuto 70 anni”.

Per maggior informazioni e per richiedere un test gratuito di funzionalità uditiva ci si può rivolgere a uno dei centri Otoplus della Romagna.